Musica

Il grande Pan” (Le grand Pan)

di Georges Brassens (Versione italiana di Salvo Lo Galbo, 2009)

Quando regnava il grande Pan,
se c'eran gole sitibonde,
subito le divinità
dai nasi rossi e rubiconde
gli illuminavano la via
dove rifarsi un po' le bocche,
vuotando le migliori brocche:
dentro un'osteria!
Si usava anche l'aceto, per dar l'eucarestia
spillato da Noè, Sileno e compagnia
e Dioniso invasava gli amanti più babbei
che sorprendeva con l'ambrosia degli dei.

Ma un Eureka di più ed ecco che arrivò
il professor Nimbùs con tutti i suoi robot
il quale riordinò i cieli con le righe
e ne cacciò gli dei e le bighe.

Ma nonostante ciò, le bettole, qua e là,
son piene di orfanelli beoni ancora oggi,
malgrado non ci sia nessun dio che li appoggi;
Dioniso è un alcolista ed è già morto Pan!


Quando, tra mille smancerie,
due sempliciotti innamorati
si sussurravano poesie,
dalle Isolette dei Beati
le anime amanti di chi fu
nel giro di qualche minuto
gli davan tutto il loro aiuto
a perder la virtù!
Gli amori più infantili erano una malìa,
protetti da Afrodite, Cupido e compagnia.
E Venere invasava gli amanti più babbei
che si credevan tanti giuliette e romei.

Ma un Eureka di più ed ecco che arrivò
il professor Nimbùs con tutti i suoi robot
il quale riordinò i cieli in breve tempo
e spodestò l'intero Olimpo.

Ma, nonostante ciò, i talami, qua e là,
son pieni di orfanelli romantici tutt'oggi,
malgrado non ci sia nessun dio che li appoggi;
ormai Venere è vecchia ed è già morto Pan.


E, quando l'ultimo cucù
chiamava un popolo di geni
a tributarci, a testa in giù,
i propri onori ultraterreni,
per visitare l'aldilà
tutti venivano imbarcati
e si finiva tra i dannati
con serenità!
La morte più comune era una liturgia
santificata ad Ade, Caronte e compagnia!
Un'anima spettava perfino ai più babbei
che naufragavano fra i flutti acherontei.

Ma un Eureka di più ed ecco che arrivò
il professor Nimbùs con tutti i suoi robot
il quale riordinò i cieli di gran zelo
e nessun dio tornò più in cielo.

Ma, nonostante ciò, le lapidi qua e là
son piene di orfanelli defunti, ancora oggi,
malgrado non ci sia nessun dio che li sloggi;
la morte è indifferente ed è già morto Pan.


E se c'è ancora un dio, o un'ultima sua orma,
secondo me non deve sentirsi molto in forma:
vedremo un giorno Gesù Cristo
scendere dal Calvario e dire sottovoce
“Ma chi me lo fa fare di stare sulla croce?
Tanto so... come mi tradirete! L'ho già visto!”